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Il territorio del Comune di Milano occupa una posizione centrale rispetto alla Pianura Padana lombarda, compreso tra gli ecomosaici dell’alta pianura a elevata antropizzazione a nord, gli agrosistemi della pianura irrigua a sud e i mosaici di coltivazioni e insediamenti a est e a ovest. L’ambito di riferimento è delimitato dal corridoio naturale del Ticino a ovest e a est dal più sottile corridoio naturale dell’Adda.
L’intera area gravita a nord del fiume Po, che accoglie le acque dell’intera pianura.

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Figura 3.7 Inquadramento del Comune di Milano rispetto all’ecosistema di area vasta (Fonte: Rielaborazione dal Rapporto Ambientale VAS PGT 2012)

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Gli ecomosaici di livello locale comprendono un forte nucleo di aree insediate a media o alta densità nel centro del territorio comunale, che prosegue in modo praticamente continuativo verso nord-est anche fuori dai confini territoriali verso Monza e Sesto S. Giovanni. Verso est il mosaico insediato si alterna con spazi aperti in modo abbastanza irregolare, ed è attraversato in direzione nord-sud dal sistema del Lambro ancora ben riconoscibile. La zona meridionale del territorio comunale è caratterizzata da una presenza ancora consistente di agrosistemi; tale zona è peraltro circondata dalla cintura quasi continua di insediamenti dei comuni limitrofi. Una forte linea di frammentazione verso sud-est è data dalle aree insediate che accompagnano il Naviglio Grande. Ad ovest il territorio si sfrangia in un mosaico di aree insediate e di aree aperte, entro cui si caratterizza la zona delle cave a falda scoperta.

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Figura 3.8 Ecomosaici sul territorio comunale e del contesto (Fonte: Rielaborazione dal Rapporto Ambientale VAS PGT 2012)

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Il rapporto con il contesto sotto il profilo della struttura ecosistemica è analizzabile attraverso la composizione degli usi del suolo in fasce territoriali successive rispetto ai confini comunali.
In particolare si sono considerate le seguenti aree:

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Figura 3.9 Ecomosaici sul territorio comunale e del contesto (Fonte: elaborazione AMAT su dati Regione Lombardia, DUSAF 5, 2015)

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La Tabella 3.4 riassume la struttura delle fasce precedenti attraverso la percentuale delle diverse categorie di uso del suolo. L’area centrale A è quella che mostra la maggior presenza di zone di urbanizzato denso (87%); la zona B, mostra più del 50% di urbanizzato denso (51%) e una quota pari al 27% di seminativo e colture; stesso andamento, seppur maggiormente sbilanciato verso l’urbanizzato è evidente nella zona C; la zona D mostra una sostanziale parità tra urbanizzato e seminativo.

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La Tabella 3.5 seguente mostra invece le stesse tipologie di aggregazione degli usi del suolo precedentemente esposte, per il solo Comune di Milano, dettagliate per municipio.
I valori maggiori si registrano per l’urbanizzato denso, ad eccezione del municipio 5 che mostra una prevalenza nei seminativi e nelle colture; tale voce acquista un certo peso anche nei municipi 6 e 7 benché con percentuali sempre inferiori al costruito. Un’altra voce piuttosto importante per tutti i municipi è il verde urbano mentre i restanti tematismi si attestano generalmente su valori inferiori al 3-4%.